Last Updated on 27/07/2024 by bowman
Esattamente 3 mesi fa, il 24 agosto 2019, avevo constatato la performance a mio avviso ‘eccellente’ di Damocle, il mio portafoglio bilanciato prudente su strategia ‘QQQ Revised’ cresciuto del +4,56% in un trimestre (ovvero +18,24% annualizzato, una crescita eccezionale per un portafoglio con il 40% del capitale garantito da gestioni separate e conti deposito, quindi privo di volatilità).
Andiamo, puntualmente, a verificare cosa ha fatto l’evoluzione del capitale.
Innanzitutto sul nostro ipotetico conto corrente Damocle, in questi 3 mesi, ha distribuito 481,3 euro di dividendi NETTI, provenienti dal dividendo trimestrale del ETF eQQQ Nasdaq 100, da quello semestrale del ETF iShares USD Treasury Bond, e dai mini dividendi mensili dei due ETF sui titoli di stato di paesi emergenti (uno con hedging sull’euro e l’altro esposto al dollaro), infine 111 euro provengono dagli interessi trimestrali del nostro conto deposito vincolato Rendimax TOP.
Questa cifra va ad aggiungersi ai 354,72 euro già liquidi sul conto dopo i dividendi dell’ultimo trimestre, ed andiamo ad acquistare, come se fosse un PAC (o strategia di Value Averaging che dir si voglia) nuove quote del nostro asset ‘motore’ ma anche ‘spada di Damocle’ (insieme ai meno volatili asset a rischio credito, uno assicurativo, la polizza e l’altro finanziario, il conto deposito): l’ETF sul Nasdaq 100.
Con 737,73 euro (considerando 5 euro di eseguito) sottoscrivo quattro nuove quote dell’ETF.
Ed ottengo così una situazione al 24.11.2019 del mio DAMOCLE che è la seguente:
Il controvalore di capitale di Damocle (teniamo sempre conto che andrò a valorizzare la crescita della polizza gestione separata solo dopo 1 anno dalla sottoscrizione) è attualmente di 105474,75 con una crescita semestrale del +5,47%.
L’asset allocation rimane 80% tra obbligazionario e capitale garantito e 20% (scarso) azionario.
Notiamo come, nonostante la continua crescita del Nasdaq100, asset quali i treasury bond e i titoli di stato emergenti si siano leggermente svalutati rispetto a fine Agosto. In questo scenario però l’azionario Nasdaq e il rendimento garantito dagli interessi degli asset a capitale fisso (oltre ai dividendi degli ETF) hanno compensato tale svalutazione, permettendo al capitale complessivo di continuare ancora a crescere, sebbene con moderazione, di un altro +1% (che è sempre un +4% se ipoteticamente lo considerassimo a base annua, anche e soprattutto considerando che su tutti i titoli che hanno distribuito dividendi abbiamo già ‘scaricato’ il peso della fiscalità).
Solo per avere un parametro, se avessimo investito invece in fondi attivi a 5 stelle morningstar, delle migliori case, che possono essere considerati come Damocle basati su strategia ‘bilanciata prudente’ (quindi massimo 25% di azionario internazionale) grossomodo l’andamento (fonte Morningstar) sarebbe stato:
P.C. 24.11.2019
Grande Bow, il problema è avercelo quel capitale ahah. Buona domenica
p.s. quando ci sarò vicino ti contatterò per consulenza