Last Updated on 27/07/2024 by bowman
ARACNE è un portafoglio “Income”, nato con un bilanciamento 40% azionario e 60% obbligazionario è composto da una selezione di ETF (tutti della casa SPDR) selezionati in base alla loro capacità di generare e distribuire reddito… obbligazionari a distribuzione, azionari dal dividendo selezionato etc…
Gli ultimi 12 mesi rappresentano forse l’anno dell’ultimo secolo più povero di “redditi” veri: obbligazionari a tassi negativi, attività produttive bloccate, materie prime svalutate.
Come si è comportato ARACNE di fronte a questo scenario estremo? Andiamo a vedere il risultato:
Il portafoglio ha distribuito al nostro ‘rentier’ in questo anno record il 1,92% netto di rendita, ovvero 6708 euro puliti sui 350mila iniziali investiti. Consideriamo che su un’ipotetica aliquota fiscale del 26% questo corrisponde a circa il 2,6% di dividendo.
Il capitale, inoltre, è cresciuto del 5,52% con una performance totale di +7,4%.
Ricordiamo che l’asset allocation è un bilanciato “moderato” 40/60.
Un rentier per ottenere ipotetici 2000 euro al mese netti da questo investimento in ETF avrebbe dovuto investirci 1250000 euro. Contemporaneamente però il capitale, dopo un anno, sarebbe cresciuto anche di 69000 euro.
L’altro sotto-portafoglio di ARACNE era “Aracnofobia”, versione sempre con medesimo bilanciamento 40/60, teoricamente bilanciato/moderato, ma selezionando solo i titoli a dividend-yield più alto, che sposta l’ago della bilancia verso un maggiore rischio ed un minore bilanciamento.
Il 2020/21 è stato particolare anche per questa scelta d’investimento:
In questo secondo portafoglio il peso di asset più volatili ha incrementato sia il rendimento che la crescita del capitale, anche in un anno “povero di distribuzione” come quello appena trascorso.
Notiamo che la distribuzione netta è stata del 2,28% (che equivale ad 3,08% lordo), oltretutto il capitale è cresciuto di 21000 euro circa, con una performance sul capitale di +6,08%. Un rendimento complessivo superiore al 8,3%.
Il prossimo rendiconto dei nostri aracnidi messi “a reddito” è tra un anno esatto.
P.C. 09/06/2021