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BOEZIO: un portafoglio multistrategia ad evoluzione

Last Updated on 27/07/2024 by bowman

Questa volta simuliamo, al posto del solito portafoglio ‘statico’, un portafoglio dinamico: ad evoluzione.

Che vuol dire? Che la percentuale di asset all’interno del portafoglio varia durante il periodo d’investimento nel medesimo, in particolare il portafoglio è concepito per essere alimentato da due tipi di flussi ‘Income’: interessi su obbligazioni corporate da una parte, interessi su titoli di stato e dividendi azionari dall’altra.
L’obiettivo è reinvestire nel settore azionario ‘Income’ (ovvero che produce reddito periodico rilevante) le cedole ricevute dalle obbligazioni corporate. I dividendi azionari e le cedole dei titoli di stato invece rappresenteranno il vero ‘income’, la cedola distribuita, all’investitore.
Oltre alla strategia ad Evoluzione il nostro portafoglio, che ho definitio Boezio in riferimenti ai tre tipi di esseri concepiti dalla filosofia di questi, che calcano le nostre tre strategie.
La prima, lo abbiamo visto, è una strategia Income – ad Evoluzione (reinvestimento periodico di una parte dell’Income).
La seconda è una strategia legata al dollaro: i titoli di natura obbligazionaria saranno tutti quotati in dollari, con una parziale riassicurazione contro eventuali crolli della valuta data da un 5% del portafoglio investiti in derivati con strategie short sul dollaro (si apprezzerebbero in caso di eventuale discesa della valuta).
La terza strategia oppone degli asset tematici ‘energetici’ (il più rischioso titolo obbligazionario è l’obbligazione di una società energetica argentina, ed uno dei due ETF azionari in cui investe si concentra proprio sulle infrastrutture energentiche), a degli asset azionari su settori innovativi a buon dividendo (titoli che assicurano un buon dividendo pur essendo titoli farmaceutici e tecnologici).Sia i farmaceutici che le infrastrutture, abbiamo visto, hanno alle volta orientamento anticiclico, mentre l’energetico puro ed il tecnologico sono pro-ciclici, anche questo è un aspetto bilanciato.
Dunque, il portafoglio è diviso per poco più del 30% in obbligazioni corporate in dollari acquistate sotto la pari.
Per il 45% in titoli di stato e sovranazionali in dollari acquistati sotto la pari.
Per il 4,5% in strumenti derivati con strategia short su valuta dollaro.
Per il 9,85% in ETF azionari.
Per il 9% in singole azioni in valute diverse dal dollaro.
In occasione delle principali cedole obbligazionarie, si deciderà di acquistare nuove quote (mediando il prezzo) degli ETF, scegliendo quello più in flessione in quel momento, ma senza stravolgerne nel tempo eccessivamente il bilanciamento di quantità all’interno del portafoglio (una sorta di PAC imperfetto).
BOEZIO:
Obbligazioni Corporate:
18000 $ Mediobanca Cap&Floor 2022 (controvalore 14815 euro, acquistata a 92,8) ISIN: IT0005126120
20000 $ YPF 6,95% 2027 (controvalore 15526,40 euro, acquistata a 87,53) ISIN: USP989MJBL47
Bond Governativi e Sovranazionali:
18000 $ T-Note Ag-2026 1,5% (controvalore 14845,5 euro, acquistata a 92,99) ISIN: US9128282A70
18000 $ BEI usd TM feb-2024 (controvalore 15197,21 euro, acquistata a 95,82) ISIN: XS1551882860
19000 $ World Bank 1,76 callable mar-2026 (controvalore 15380,47 euro, a 91,87) ISIN: XS1365236196
Derivati su Valute:
100 ETFS Short USD Lung EUR (controvalore 3616 euro, acquistata a 36,16)  ISIN: JE00B3SBYQ91
75 ETFS Short USD x3 Long EUR (controvalore 993,5 euro, acquistata a 13,26)  ISIN: JE00B3T3K772
ETF Azionari:
100 Invesco Energy US Infrastructure (controvalore 4670 euro, acquistato a 46,7) ISIN: IE00B8CJW150
300 Invesco Preferred Shares (controvalore 5179,2 euro, acquistato a 17,264) ISIN: IE00BDVJF675
Azioni:
40 azioni Novartis (controvalore 3197,6, acquistata a 90,98 CHF) ISIN: CH0012005267
30 azioni Siemens (controvalore 2878,2, acquistata a 95,94 euro) ISIN: DE0007236101
40 azioni AstraZeneca (contovalore 2917,6, acquistata a 6273 pence GBP) ISIN: GB0009895292
Totale investito al 12/03/2019: 99300 (arrotondato per via delle sicure spese di eseguito su questi titoli).
Riguardo alla questione dell’evoluzione questo portafoglio riceve due cedole sotto il nostro cannocchiale: 66,6 euro nette di cedola da Mediobanca e 514,3 nette da YPF. Queste somme vengono accreditate a fine gennaio ed a fine luglio. 
Ci riproponiamo quindi di monitorare l’investimento il 1° febbraio ed il 1° agosto, in modo da reinvestire queste cedole nel giusto azionario in ETF.
P.C. 12/03/2019

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