Oro, Spezie e Tulipani

CYRANO: +32,65% di crescita per il nostro portafoglio “duellante”

Last Updated on 27/07/2024 by bowman

Durante il “flash crash” del 2020 ho creato CYRANO per mostrare una strategia dinamica, ma anche flessibile che però con ‘metodo’ affrontasse le ansie e la volatilità di una situazione all’epoca incerta ma ricchissima di opportunità.

Dopo un ingresso progressivo e l’esposizione anche ad una piccola leva finanziaria (con un massimo di 102/100), il portafoglio si è ‘stabilizzato’ su una crescita significativa e progressiva.

Vediamo se da fine 2020 questa progressività e costanza nella crescita è proseguita.

Questa è la situazione di CYRANO al 24-07-2021:

NESSUN asset di Cyrano è in perdita, pur avendo un portafoglio certamente bilanciato/dinamico (2/3 azionario e 1/3 obbligazionario ad oggi) e correlato all’azionario anche nei bond ad alto rendimento, ma anche piuttosto diversificato tra strategie, mercati, segmenti di mercato e strumenti di natura diversa.

Questo è causato anche dalla forte correlazione positiva del mercato, che Cyrano ha colto e restituito all’ipotetico investitore.
Ai gain visibili si aggiunge una distribuzione di 1242,89 euro netti che da dicembre ha alimentato la quota di liquidità disponibile (i dividendi più rilevanti sono stati distribuiti dagli azionari Europa e dagli obbligazionari dei paesi emergenti).
Il controvalore di portafoglio odierno è di 132565,85 euro, con un gain di +32,65% totale rispetto ai 100026 euro investiti il 10 marzo 2020 a inizio ‘crash’ da Covid. Parliamo di +25% su base annua con un portafoglio dinamico, ma comunque bilanciato (non totalmente azionato) e diversificato (non concentrato su tematici, tecnologici o cose di ‘moda’ o seguendo i trend).
Nel mio agire seguendo un metodo ed una strategia stabilita, pur con la flessibilità che un portafoglio come Cyrano mi concede, non intendo modificare al momento l’asset allocation 66/33 attuale. Se non reinvestendo nel iShares MSCI Minimum Volatility la liquidità ricevuta dai dividendi con cui sottoscrivo 27 quote aggiuntive al prezzo di 1361,75 euro.
Sull’obbligazionario intendo invece intervenire, data la progressiva crescita che le obbligazioni “alto rischio” (High Yield) hanno avuto negli ultimi 7 mesi in quota capitale (oltre alla notevole distribuzione di dividendo che hanno portato). I bond AT1 e l’obbligazionario High Yield privo del rischio/opportunità della valuta dollaro mi appaiono al momento troppo correlati all’azionario e con redditività marginale che è ridotta rispetto ai corsi storici… mentre cronologicamente ci si avvicina ad una fase di probabile uscita dagli stimoli monetari “straordinari”.
Opero quindi uno switch rimborsando:
– PIMCO Short Term HY Bond euro Hedged a +12,39%: sconto 120,45 di capital gain e ottengo 4077,55 euro netti
– Invesco AT1 Capital Bond Dist. a +6,8%: sconto 17,45 euro di capital gain e ottengo altri 1894,55
Con questo voglio sottoscrivere un investimento obbligazionario a bassa duration, ma anche anticiclico come natura e dinamico in forma di esposizione valutaria, che va ad affiancarsi al Vanguard Treasury Bond già posseduto. Compro quindi al prezzo di 5849 euro 60 quote del IE00B3VWN179 iShares USD Treasury Bond 1-3 yr acc: se la curva dei tassi è davvero piatta il nostro ‘duellante’ Cyrano tiene un colpo pronto in difensiva per un eventuale futuro fendente!
La situazione finale del nostro battagliero portafoglio risulta così essere:

L’appuntamento è tra sette mesi, a fine febbraio, e vedremo se nei prossimi mesi Cyrano continuerà ad incalzare il mercato con i suoi affondi aggressivi o dovrà recedere un pò più in difesa.
Notiamo che rispetto ai suoi “paragoni”, ovvero l’indice completamente azionario SPDR ACWI ed all’ETF bilanciato flessibile (ad oggi un 70/30) xTrackers Portfolio Cyrano continua ovviamente a riportare, data la positività dei mercati, una performance peggiore del primo e migliore del secondo. L’ETF flessibile ha ovviamente recuperato, dato che a dicembre consolidai parecchio abbassando l’azionario in Cyrano mentre loro lo hanno tenuto sui massimi, ma è visibile la maggiore volatilità del titolo che nell’orizzonte di investimento ha oscillato da -13% a +31,87% rispetto al -7,2 / +32,65% di Cyrano. Insomma finora a sharpe-ratio vince ancora bowman, ma sarà sulle eventuali difficoltà del mercato che si dovrà tirare fuori la stoffa.

P.C. 24/07/2021

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto