Last Updated on 27/07/2024 by bowman
Damocle è un perfetto esempio di portafoglio a ‘strategia’, che ho al contempo bilanciato per profilo di rischio (nasce come 20% azionario, quindi tendenzialmente “Prudente” ad Evoluzione) e per valuta (parzialmente, al 40% diciamo) nei suoi asset.
In questi 18 mesi ha mostrato eccezionale stabilità ed un tasso di crescita (trainato dai tecnologici come in molti blasonati fondi che ‘hanno battuto il benchmark’) intorno al 10% annuo, ben al di sopra di quello di un bilanciato Prudente nell’era dei tassi zero.
In effetti alcune concentrazioni di rischio (il rischio tematico sui tecnologici, il rischio valuta sul dollaro) mi hanno portato a qualificare Damocle più come un Moderato che come un Prudente.
L’estremo interesse di questo portafoglio (che lo rende a mio parere proponibile anche per un patrimonio consistente) è il possedere una strategia ad evoluzione (che quindi si avvantaggia dell’orizzonte temporale) che basa la sua redditività su fonti di NATURA diversa oltre che tendenzialmente decorrelate: interessi su debito emergente, su debito USA, interessi su conti di deposito, rendimento da Gestione Separata assicurativa e poi ovviamente l’azionario USA-Tech.
Nel trimestre trascorso tra il 24.08.2020 ed il 24.11.2020 Damocle ha mostrato la presente performance:
Andando ad accumulare i dividendi distribuiti da titoli di stato USA, Nasdaq, bond emergenti e conto deposito otteniamo una performance di fine trimestre simile:
Notiamo che il rendimento di portafoglio è +14,53%, DAMOCLE quindi non ha guadagnato nulla negli ultimi tre mesi.
Come ho già detto questa simulazione mi piace moltissimo.
Mi piace perchè si basa sulla teoria che da qualche parte i soldi finiscono e quindi se escono dalle azioni si spostano in obbligazioni. Un pò come vasi comunicanti. Unica cosa che adesso distorce nella visione, secondo me è il Nasdaq.