Last Updated on 27/07/2024 by bowman
Un rialzo globale del costo del denaro, un contenimento della liquidità ed una ripresa del’inflazione: il portafoglio DAVID, creato a strategia ‘ribassista’ che accumula su soglie d’ingresso ribassiste, creando un’asset allocation nel tempo in base ai movimenti di mercato, sta iniziando a lavorare in maniera significativa.
Vediamo qual’è la situazione di DAVID dopo l’ultimo ‘accumulo’ di due mesi fa:
Osserviamo innanzitutto che il ‘bear market’ ha finora danneggiato poco DAVID che, pur investito in minima parte durante il mercato in crescita dello scorso anno, oggi ha subito una svalutazione che lo porta ancora in gain del +1,36% rispetto all’inizio dell’investimento 18 mesi fa. Tuttavia, se in generale fare la fotografia “istantanea” del gain/loss di un portafoglio anziché valutarlo (o confrontarlo con l’inflazione, che è uno dei rischi che l’investire cerca di compensare!) nell’orizzonte temporale della sua strategia è assolutamente sconsigliabile, nel caso di DAVID, un portafoglio che costruisce la sua stessa asset allocation nel corso di ribassi (la cui strategia si basa quindi nell’attraversare una fase di ribasso), il dato è assolutamente insensato, oltre che non rappresentativo del ‘risultato’ del portafoglio e del ‘successo’ della strategia.
In questi due mesi una correzione dei principali mercati porta a soglia d’ingresso diversi investimenti:
– L’obbligazionario societario ad alto rischio-rendimento (High Yield Bond in Euro) è uno degli asset in cui è previsto in ogni caso un accumulo di 1000 euro bimestrali, ma la discesa ci porta a soglia 2x dovendo quindi raddoppiare questo investimento.
– Stesso discorso nell’obbligazionario dei paesi emergenti privo di rischio valutario, altro tra gli obbligazionari rischiosi dove dobbiamo raddoppiare l’ingresso.
– Si attiva anche una soglia d’ingresso nell’investment grade con 1000 euro da aggiungere a iShares Global Aggregate Eur Hedged bond.
– Simmetricamente anche nel Amundi Euro Corporate Bond siamo a soglia per investire 1000 euro.
– Tra i ‘settoriali’ il brusco ribasso delle quotazioni impone un ingresso nell’azionario cinese (MSCI China) e nell’obbligazionario convertibile, uno degli obbligazionari più speculativi in assoluto.
– Tra i ‘tematici’ il crollo dei tecnologici ha travolto sopratutto i settori più speculativi ed in ‘bolla’ ed è nel Lyxor Disruptive Technology che il crollo record ci impone un ingresso.
Il risultato finale è il seguente:
Come osserviamo abbiamo ancora 43% di liquidità pronta per ingressi più rapidi in caso di ulteriori ribassi dei mercati, tramite accumulo periodico nei 4 asset core altrimenti.
P.C. 28/05/2022