Last Updated on 26/07/2024 by bowman
Siamo al tredicesimo bimestre di revisione periodica del mio portafoglio con soglie d’ingresso ribassiste, DAVID, andiamo a vedere cosa è accaduto in questi due mesi e come cambierà la gestione dell’investimento:
Possiamo osservare che dal 28 gennaio abbiamo attraversato un bimestre di generalizzato ribasso, sia sull’azionario (fatta eccezione per Nasdaq e alcuni tecnologici) che sull’obbligazionario. Questo però è buono in un portafoglio come DAVID a strategia d’ingresso ribassista.
Osserviamo (in giallo) gli asset che hanno raggiunto una soglia, obbligandomi ad un accumulo:
– Compro 19 quote del iShares MSCI World, su cui non è scattata alcuna soglia ma su cui è previsto un accumulo comunque di 1000 euro circa a bimestre. Con 1009,66 euro acquisto 19 quote aggiuntive.
– Compro 22 quote del iShares Euro High Yield Corporate Bond, portando il saldo a 210 quote, per un controvalore di 1958,44 euro (soglia x2)
– Compro 97 quote del Vanguard USD Treasury, portando il saldo a 735 euro, per 2004,02.
– Compro 30 quote del iShares JPM USD Emerging Markets Bond Euro Hedged per 1968,4 euro.
Nel Portafoglio Diversificato, invece, è scattata la soglia sugli inflation linked coperti dal cambio e i bond europei di Amundi.
– Compro 5 quote di Amundi Euro Corporate Bond per 992,2 euro
– Compro 5 quote di xTrackers Global Inflation Linked Euro Hedged per 1091,55 euro
Nel portafoglio settoriale i più penalizzati sono i bond convertibili.
– Compro 30 quote di SPDR Global Convertible Bond Euro Hedged per 996,9 euro
Infine nel Portafoglio Tematico:
– Compro 47 quote di Lyxor Disruptive Technology per 496,6 euro
Il risultato finale è:
Il saldo finale di 147843,6 è questo bimestre leggermente inferiore al capitale iniziale, tuttavia ora è il momento del cambio di strategia: dalla fase di accumulo e costruzione si va verso una fase più “buy&hold”.
Il prossimo appuntamento è quindi tra 10 mesi, a gennaio 2024.
P.C. 28/03/2023