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DEDALO: il portafoglio obbligazionario long maturity che si avvantaggia con la discesa delle obbligazioni!

Last Updated on 27/07/2024 by bowman

Lo scorso settembre, se ben ricordate, rinunciai a fare modifiche a DEDALO, salvo il normale accumulo previso dei dividendi sul Nasdaq.

La motivazione di questa mia scelta è ora chiara sotto i nostri occhi: l’aspettativa di un progressivo rialzo dei tassi e dell’inflazione permetterà alla mia strategia flessibile su un portafoglio di obbligazioni diversificate e LUNGHE di avvantaggiarmi durante la ‘crisi dell’obbligazionario’.

Innanzitutto notiamo cosa è accaduto a DEDALO negli ultimi 4 mesi: è stato “travolto” da inflazione e risalita dei rendimenti dell’obbligazionario, oppure ho fatto bene il mio lavoro (almeno finora)?

In questo settore contano più i fatti che chiacchiere e speculazioni sul futuro. E i fatti sono che da metà settembre 2021 DEDALO è passato ad un controvalore odierno di 534565,52 (-0,13%) quindi si è completamente difeso grazie al bilanciamento che gli abbiamo dato, alla redditività degli asset ed al portafoglio di copertura (notate che questo portafoglio è passato tutto in guadagno?) dal rialzo dei tassi.
In questi quattro mesi, per capire, un BTP lungo ha fatto questo:

Il BTP scadenza 2051 al 1,7% da metà settembre 2021 ha fatto -7,93% sul suo nominale.

Invece i fondi obbligazionari flessibili, che secondo l’amico consulente dovrebbero fare cose simili a quelle di DEDALO (anche se quest’ultimo in questa fase ha una buona quota di liquidità remunerata) hanno fatto circa questo:
Se va bene -1%, -2%, -3% di discesa… e i tassi delle banche centrali non sono ancora aumentati ed il merito creditizio (che potrà coinvolgere tanto obbligazionario high yield) ancora è stabile.
Che operazioni vado a mettere in atto su DEDALO a Gennaio 2022?
Innanzitutto, come da strategia di “Statuto” accumulo i soldi ricevuti in cedole nel Vanguard All World. 
Sovranazionali come EIB e ESM (che finalmente ha avuto un pò di scambi assumendo un valore più sensato) hanno distribuito un pò di dividendi, insieme a Cassa Depositi e Prestiti, Asia Infrastructure Investment Bank, i titoli di Stato Spagnoli e Portoghesi, oltre al titolo di Stato Messicano in dollari, all’obbligazione Transocean e a quella della General Electric. A queste aggiungo gli interessi dei conti deposito scaduti: IBL e ViviConto Extra.
1514,52 euro netti, che utilizzo per acquistare 15 nuove quote del Vanguard All World al prezzo corrente di 101,67.
Alla normale amministrazione aggiungo alcune sottoscrizioni integrative di titoli che già ho:
– Al sovranazionale AIIB in lire turche, in cui investii un importo simbolico (tasso 14,1% e prezzo a 83,84% del nominale) non resisto ad aggiungere altri 10000 TRY per il mini-prezzo di 539 euro.
– Sottoscrivo anche altri 1000 dollari australiani dell’obbligazione bancaria di Banca Intesa in AUD, scadenza 2028 al 2,25% (prezzo 632,5 euro).
– Infine incremento le ‘coperture’ spendendo 775 euro per ulteriori 50 quote dell’ETP strutturato a leva 2 short sul BTP e 1031,6 euro per 20 quote dell’equivalente short semplice sul Bund.

Infine ho deciso di approfittare di questo (primo) ribasso delle obbligazioni per iniziare ad aggiungere bond lunghi al mio bel portafoglio:
Titolo di Stato della Bulgaria: con 923,9 euro compro 1000 di Bulgaria 2050 al 1,375% prezzo 92,14.
Titolo di Stato dell’Ungheria: con 1836,9 euro compro 2000 di Ungheria 2051 al 1,3% prezzo 91,72.
Titolo di Stato della Finlandia: con 967,9 euro compro 1000 di Finlandia 2040 al 0,25% prezzo 96,54.
Titolo di Stato dell’Irlanda: con 977,8 euro compro 1000 di Irlanda 2041 al 0,55% prezzo 97,53.
Aggiungo infine un primo investimento in una obbligazione societaria in dollari, molto rischiosa (come diverse altre in portafoglio) sia perché presenta l’opzione CALL (quindi su una scadenza lunga se il dollaro dovesse scendere molto l’emittente potrebbe rimborsare), sia perché legata ad un grande produttore energetico dell’america latina, la colombiana Ecopetrol, che rappresenta comunque un emittente societario ‘high yield’ dei paesi emergenti.
1000 dollari di Ecopetrol 5,875% 28.05.2045 vengono comprati a 91,5 e pagati 805,2 euro.
L’ultima operazione è rinnovare con la liquidità residua i conti deposito. Volendo assicurarmi 148 euro puliti ogni 6 mesi nel prossimo anno vincolo 40000 euro su banca Aidexa (XRisparmio 1% semestrale) e 40000 euro su banca Sistema (SI!Conto Deposito 0,5% annuale).
Il risultato finale del nostro bel portafoglio DAMOCLE è il seguente:

Dedalo chiude questa nuova revisione a +6,92%.
La prossima revisione è programmata per metà aprile, in occasione dell’accumulo su NASDAQ.
P.C. 14/01/2022

2 commenti su “DEDALO: il portafoglio obbligazionario long maturity che si avvantaggia con la discesa delle obbligazioni!”

  1. Buonasera Bowman

    1. Sulla obbligazione Colombiana. Avendola acquistata a meno di 100 la Call ha meno rischi. Vero?
    perchè dici che la Call verrebbe esercitata se il dollaro si indebolisce? Non dovrebbe essere il contrario?
    2. Quale è lo scopo delle obbligazione a lunga scadenza (tipo Irlanda, Finlandia)? Bilanciano ma rappresentano più rischi che vantaggi. Perfino le obbligazioni Francese/ Spagnole hanno subito oscillazioni pesanti.
    Grazie
    Francesco

  2. 1. La call è estremamente rischiosa su una valuta che non è la propria. Acquistare sopra 100 un'obbligazione con la call è rischiosissimo perché viene esercitata a 100. Si indebitano tipicamente con la call emittenti piazzati in paesi di valuta diversa: se il dollaro scende esercitano la call e rimborsano meno di quanto hanno pagato (es. mi indebito per 1 milione di dollari spendendo 900mila euro, poi esercito dopo 3 anni la call e spendo 780000 euro perché il dollaro è sceso). C'è da dire che le società petrolifere del sudamerica sono molto correlate al dollaro, quindi se scende potrebbero avere grosse difficoltà a disporre di liquidità per esercitarle.

    2. Il portafoglio DEDALO mostra una strategia con cui approcciarsi all'investimento obbligazionario a lungo termine con flessibilità. In assoluto l'obbligazionario lungo è più redditizio di quello breve, in una fase di tassi bassi è esposto ad un alto rischio tassi. Tuttavia Dedalo dura 10 anni. Non sappiamo 'quando' sarà il momento giusto per comprare bond lunghi, ma possiamo farlo progressivamente, magari bilanciando questo acquisto di rischio tassi con altro: conti deposito, portafoglio di copertura, PAC sull'azionario. Le posizioni sui bond che citi, se noti, sono state aperte con percentuali irrisorie del portafoglio: 1000 euro rappresentano meno dello 0,002% del capitale. Se scendessero del 30% cosa soffrirebbe DEDALO? Ben poco, ma si avvantaggerebbe della discesa mediando con altre tranche di acquisto. Come hai notato da metà settembre ha perso -0,14% quando un fondo obbligazionario flessibile che ha 'retto' come l'Allianz (che ha meno liquidità, meno azionario ma anche meno bond dalla maturity lunga di Dedalo) è sceso di 10 volte tanto… il blackrock di 30 volte tanto, il BTP trentennale quasi dell'8%. E in 'cambio' di questo -0.14 Dedalo ha avuto l'opportunità di dare un'altra cucchiaiata al goloso budino delle obbligazioni lunghe a prezzi più convenienti di 4 mesi fa… e continueremo. 😉

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