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DIOGENE: +19% di crescita con l’essenziale perfezione del portafoglio “Pigro” di 2 ETF

Last Updated on 27/07/2024 by bowman

DIOGENE: l’essenzialità del portafoglio pigro. Apparentemente semplice, ma assolutamente non banale.

Abbiamo 2 asset: azionario ad ampia capitalizzazione dei paesi sviluppati (MSCI World) espresso dallo strumento di UBS a distribuzione, l’unico che replica questo indice (quotato su ETFPlus di Borsa Italiana) ad avere una replica fisica e completa: si è “realmente” proprietari di tutte le 1561 aziende (da Alphabet, Tesla, Amazon e compagnia bella fino a quelle rappresentate in quota minore) dell’indice e questo viene ribilanciato ogni 3 mesi. Nell’ETF è previsto il cosiddetto “prestito titoli”, ma questo è diversificato con 25 grandi controparti di UBS: praticamente tutti i più grandi gruppi finanziari del mondo. Insomma mi è sembrata una bella “cassaforte svizzera” in cui custodire il nostro ipotetico portafoglio azionario.

L’altro asset è un bel portafoglio di titoli di Stato Europei gestito da Blackrock/iShares: ribilanciamento mensile dei titoli di Stato a durata media dieci anni con costi di gestione minimi e “securities lending” (ovvero prestito titoli) gestito professionalmente con molte controparti importanti come nel precedente caso.

Dopo due anni la situazione di DIOGENE è la seguente:

Notiamo una cosa: un anno fa, ottobre 2020, era leggermente in perdita l’azionario, ma il governativo lo compensava. Oggi si sta sgonfiando il governativo (normale data l’esposizione a tassi d’interesse molto bassi in questo momento storico), ma la ripresa dell’azionario porta l’investimento a 118898 euro di controvalore, un gain del +19% dopo due anni.

Nessuna paura, quindi, per l’investitore che chiuse la prima revisione nel corso dei lockdown del Covid lo scorso anno, ed ottimo gain questo secondo anno per il nostro “investitore pigro”.
Il MSCI World di UBS oltretutto ha distribuito 515,69 euro di dividendo, mentre il governativo di iShares, dal rendimento compromesso dai bassissimi tassi d’interesse, solo 104,16, al netto delle tasse (26% per l’uno e 12,5% per l’altro).
La liquidità disponibile, salita a 676 euro, ci consente, come lo scorso anno, di comprare leggermente a sconto sul prezzo medio di carico 5 quote aggiuntive del nostro iShares Core Euro Government Bond, l’asset su cui la strategia di portafoglio mi impone di consolidare ogni anno, unica operazione “pigra” prevista per questo portafoglio (e la strategia… come sa chi ha visto i miei video, è “sacra”, è quello che ci separa dal caos della discrezionalità).
Il risultato di questo ribilanciamento annuale è il seguente (considerati 5 euro di costo di sottoscrizione per le 5 quote del iShares Core Euro Government Bond):

E con 10 minuti l’anno, tanta qualità e pochi costi, il nostro investitore pigro ha gestito efficacemente, in maniera bilanciata ed accettabilmente diversificata tra asset decorrelati, il suo patrimonio. Ci si rivede nel 2022.

P.C. 30/10/2021

6 commenti su “DIOGENE: +19% di crescita con l’essenziale perfezione del portafoglio “Pigro” di 2 ETF”

  1. Non è strettamente legato al portafoglio simulato, ma chiedo comunque.
    Etf di UBS su MSCI WORLD ha domicilio Lussemburgo, cosa cambia a livello tassazione rispetto ad un analogo con domicilio Irlanda come ad esempio quello di HSBC?

    Grazie

  2. L'ETF domiciliato in Irlanda è favorito come dividendo rispetto a quello domiciliato in Lussemburgo per la quota di dividendi distribuiti da società USA sottoposti ad una Withholding Tax inferiore. In realtà di recente anche il Lussemburgo si sta allineando. L'ETF HSBC poi ha performance nel lungo termine superiori anche per quello 0,15% annuo composto di costi in meno. Qui non è mio obiettivo comunque confrontare due strumenti efficientissimi come due ETF simili (già basta che sostituisci l'ETF con un fondo attivo "azionario globale" e l'abisso è molto superiore che tra questi due ETF), ma ragionare su asset adatti a questo 'semplice portafoglio' e perché. Personalmente, a dire il vero, ho l'ETF HSBC e di UBS ho l'azionario USA Low Volatility che è domiciliato in Irlanda… questo però non è proprio un 'portafoglio modello' da replica tipo consulenza, ma per far capire come si muovono questi Asset e perché. Se vogliamo una replica fisica integrale su MSCI World c'è questo ETF (anche se, in realtà, non cambia poi molto).
    C'è un altro grosso problema in un portafoglio "Pigro" di lungo termine (in realtà Diogene è un Medio-Lungo termine, 6 anni): gli accordi fiscali cambiano nel tempo. Quando comprai l'ETF più vecchio che ancora detengo in Italia la tassazione era ancora al 12,5%, ma gli ETF avevano una fiscalità a parte rispetto ad altri prodotti di risparmio oltretutto molto complessa (generavano in parte redditi diversi ed in parte da capitale…). Oggi è tutto cambiato e si paga anche l'imposta di bollo domani… chissà… con tutto il debito che stanno facendo speriamo di non doverci trasferire tutti in Romania.

  3. @Voci della Germania: i Vanguard sono basati su titoli FTSE, possiamo considerarli Coca Cola e Pepsi Cola… vanno benissimo lo stesso. Io ho scelto qui MSCI World (fisico totale) + Governativo Europa (10 anni maturity) ma si poteva tranquillamente abbinare il Vanguard Developed World + Vanguard Euro Government bond. Questo è un portafoglio 'giocattolo' per spiegare il principio e la logica (e anche qualche volta non usare sempre gli stessi ETF), poi ognuno può scegliere il suo ETF preferito, così non posso essere tacciato di dare suggerimenti per gli acquisti o di prodotto. 😉

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