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LEONIDA: +14,72% nel primo semestre per il bilanciato dinamico dai fondamentali “muscolosi”

Last Updated on 27/07/2024 by bowman

Leonida è un portafoglio iniziato 7 mesi fa sulla base di una sovra-ponderazione di asset “value” e dai fondamentali forti rispetto al classico azionario “blend” e “growth”. Questo cercando anche di investire in titoli si aggressivi (azionari), ma diversificati, bilanciati e contemporaneamente piuttosto ‘resilienti’, abbinando al “Value” ed all’obbligazionario più aggressivo anche smart beta a controllo della volatilità.

Il discorso sul VALUE lo sto affrontando da alcuni mesi non casualmente:

In una fase di possibile inflazione, di elevatissime quotazioni e di euforia Leonida persegue una strategia “muscolosa” che vuole andare avanti in maniera aggressiva, ma al contempo ‘solida’. Nello scenario di una bolla come quella del dot.com del 2000, ad esempio, gli asset che come fondamentale hanno distribuzione di dividendo, valore di mercato di qualità e relativa resilienza alle fluttuazioni di mercato potrebbero rappresentare un investimento più solido di altri.

In 6 mesi Leonida ha distribuito 915,95 euro di dividendi ed al contempo ha ottenuto una crescita notevolissima (come quasi tutti gli azionari, c’è da dire) del +14,72%, quasi un 30% su base annua!

Questo pur con il freno di obbligazionari in dollaro in frenata.

La strategia di Leonida ci impedisce di accumulare quando il rendiconto fosse in crescita rispetto al semestre precedente. Procedo quindi a pagare una “rendita” di 900 euro tondi tondi (qasi 1% netto in 6 mesi) all’investitore, e lo contabilizzo tra la rendita distribuita.

Notiamo alcune differenze “invisibili” nella composizione di Leonida, rispetto ad un normale 75/25 “dinamico”. Grossomodo il rapporto price/book, ovvero prezzo di mercato/valore contabile dei titoli che compongono gli ETF del portafoglio Leonida è di 1,5 volte (quindi il valore di mercato è il 50% superiore al valore contabile). In un azionario internazionale normale, invece, oggi tale rapporto sfiora le 3 volte (quindi il valore di mercato è il triplo del contabile).

Ci auguriamo che questo, insieme al dividendo ed allo smart beta, possa rappresentare un valido ‘floor’ in caso di crollo e non frenare l’avanzamento del portafoglio se il mercato continuerà a crescere.
Il prossimo rendiconto è tra 7 mesi in dicembre.
P.C. 07.05.2021

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