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LEONIDA: la resistenza della strategia “Value” nei primi 6 mesi del ’22

Last Updated on 27/07/2024 by bowman

LEONIDA è un portafoglio aggressivo (75-25) la cui strategia è di investimento “Value” con ‘discrezionale distribuzione’.

E’ interessante l’analisi odierna perché l’ultima revisione di LEONIDA è stata fatta il 9 dicembre, subito prima dell’inversione di trend dei mercati finanziari, sia azionari che obbligazionari.

A mio parere ci dimostra come la vocazione ‘Value’ (ed in questo caso anche un rischio valuta non indifferente) abbia ‘difeso’ il portafoglio nella prima metà del 2022. Rispetto al mercato infatti LEONIDA ha fatto meglio, con una flessione in 7 mesi soltanto del 5,2%:

La distribuzione di dividendi ci ha messo a disposizione, in 7 mesi, 2263,23 euro di liquidità. La strategia di LEONIDA mi permette di distribuirli all’ipotetico investitore (mettendoli nella ‘rendita distribuita’) oppure di reinvestirli. Dato che da dicembre abbiamo affrontato 6 mesi di calo, questo mese non li distribuirò, ma ci comprerò nuove quote di ETF in perdita (ricordiamo che LEONIDA è inefficiente fiscalmente… meglio mediare gli asset in perdita abbassando il Prezzo Medio di Carico).

Per non aggravare eccessivamente il rischio valuta voglio effettuare un investimento in Euro ed uno in Dollaro.
Compro quindi 100 quote dell’obbligazionario alto rischio/rendimento di xTrackers EUR High Yield Bond, al prezzo di 14,65, spendendo 1470 euro.
Compro poi 70 quote dell’obbligazionario dei paesi emergenti, l’asset che si è svalutato di più, xTrackers USD Emerging Markets Bond al prezzo di 10,61, spendendo 747,7 euro. 
Il risultato finale è il seguente:

Attualmente LEONIDA è in gain del +18,77% in 1 anno e 9 mesi, ma soprattutto ha subito una flessione inferiore alla media di mercato in questo semestre avverso.

La prossima revisione è stabilita a febbraio del 2023.
P.C. 09/07/2022

5 commenti su “LEONIDA: la resistenza della strategia “Value” nei primi 6 mesi del ’22”

  1. 2200€ in 6 mesi non sono male come rendita del portafoglio. A fine anno un buon 3/4% lo dovremmo avere.
    Nelle precedenti revisioni ha reso un bel po meno

  2. I rendimenti distribuiti dagli asset valore sono saliti parecchio, ovviamente anche quelli dell'obbligazionario, ma li in buona parte per via della sua svalutazione. È un altro dei motivi per cui ho aggiunto a sconto sugli obbligazionari ad alto rendimento: oltre a mediare il prezzo, a riequilibrare ove possibile l'esposizione valutaria e la proporzione azionario/obbligazionario in questa fase incrementa significativamente la rendita.

  3. Differenze tra low volatility, minimum volatility e high dividend low volatility?
    Vedo ad esempio che Invesco high dividend low volatility distribuiscono molto, ma in crescita capitale sono più indietro. Ma tra low e minimum? Quali differenze sostanziali?

  4. E' il mio pf preferito, che andasse meno peggio del mercato era plausibile vista la situazione 🙂
    ne ho fatto anche una simulazione semplificata sul mio profilo investing.com, magari se ti va le confrontiamo

    -Seb

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