Last Updated on 26/07/2024 by bowman
Dopo quanto ci siamo detti sulla conclusione del 2023 e l’inizio del 2024, vado a ribilanciare uno dei più mansueti, ma forse nel tempo efficaci, tra i portafogli: SOCRATE.
Ricordo che parliamo di un portafoglio a rischio moderato (37,5% di azionario) basato su due pilastri della teoria classica di gestione del portafoglio: la ricerca della “Qualità” nell’azionario e del buon merito creditizio nell’obbligazionario.
Questo portafoglio è concepito per essere suddiviso per poco più di 1/3 in azioni, per massimo il 30% in obbligazioni (sia societarie che governative) a breve durata (1-5 anni) e per il resto in obbligazioni con durata finanziaria paragonabile all’orizzonte temporale del portafoglio.
La situazione, dopo il ribilanciamento di settembre, per SOCRATE è la seguente:
Possiamo osservare che gli asset azionari, che hanno lavorato e difeso bene nel 2023, hanno un controvalore complessivo di 85861 euro, sul totale di portafoglio che ammonta a 211180 euro, il 40,7% del totale. Pur avendo una tolleranza del 10%, il peso stabilito per l’azionario di SOCRATE è del 37,5% e quindi colgo l’occasione di una rapida crescita per procedere al ribilanciamento.
– Vendo 200 quote di UBS MSCI USA Quality: riduco l’esposizione al mercato specifico nord americano, ma soprattutto l’esposizione al dollaro.
– Acquisto 245 quote dell’obbligazionario Invesco US Treasury 7-10 yr eur Hedged, che gode invece di copertura valutaria verso l’euro.
L’operazione sconta 319,28 euro di capital gain.
A questo punto l’azionario è tornato al 37,5%, l’obbligazionario a breve termine è sceso entro il 30% di limite che ci siamo dati.
Con 211180 euro di controvalore complessivo degli asset, SOCRATE registra una performance del +5,6%.
P.C. 07/01/2024