Last Updated on 27/07/2024 by bowman
TALO, un portafoglio che oppone alla diversificazione (che non ha) un bilanciamento a ‘focus’ tra due asset storicamente di simile redditività ma spesso antitetici come variazione: l’obbligazionario dei Paesi Emergenti e l’azionario Europeo.
E’ particolarmente interessante studiare l’evoluzione nel tempo di questo portafoglio perché è stato particolarmente “maledetto” dal Timing: l’investimento ‘lump sum’ è stato effettuato il 12 febbraio 2020, pochi giorni prima del panico Covid.
Oltretutto ha selezionato come Focus l’obbligazionario più correlato alle materie prime (e per la prima volta da sempre 1 miliardo di persone sono finite in lockdown di lì a poco senza bruciarne molte) e l’azionario dell’Europa colpita per prima dal diffondersi a occidente della pandemia e di conseguenza dal panic-selling.
Fino ad aprile, 7 mesi, fa, TALO non aveva ancora recuperato al 100% il timing errato. Oggi, in 7 mesi, è cresciuto circa dell’8% grazie alla performance dell’azionario:
Il bilanciamento tra asset, che si sono mossi in maniera assolutamente decorrelata, ha comportato un bilanciamento al momento 43% azionario e 57% obbligazionario.