Last Updated on 27/07/2024 by bowman
Sfoggio una bella immagine per il mio portafoglio che come strategia ‘duella’ con la crisi da Covid-19, approfittando del fatto che finora il mercato gli arride (vorrà dire che ci sarà il tempo per la vergogna al prossimo storno).
Vado a seguire con metodo la strategia prefissata alla creazione del portafoglio. Se dovessi andare a sensazione personale aspetterei che qualche notizia economica deprimente faccia stornare un mercato che sale grossomodo da un mese, prima di aggiungere soldi… ma si fissa una strategia e la si rispetta anche a dispetto di quello che la testa dice al gestore, proprio perché questo è arrogante e probabilmente sciocco a pensare di poter scommettere e prevedere i mercati.
Quindi obbedisco alla strategia prefissata ed utilizzo la mia discrezionalità laddove mi è permessa dal mandato che lo stesso ‘statuto’ del mio investimento mi concede.
Per prima cosa vado a riscontrare che negli ultimi giorni dal precedente step ad oggi un ETF, il nostro PIMCO Short Term HY Bond euro Hedged, ha distribuito il suo dividendo mensile di 30 centesimi di euro, che al netto delle tasse e per le quote possedute rappresentano un accredito di 11,1 euro sul conto di Cyrano.
Da mandato devo investire 1/3 della liquidità disponibile rimastami.
Per rientrare nella asset allocation finale prestabilita ho ancora spazio su tutti gli asset tranne titoli di stato internazionali ed azionario tematico, che hanno già raggiunto le quote convenute.
Mi è rimasto uno spazio di 1250 euro nell’obbligazionario societario ad alto rischio/rendimento (High Yield) e lo colmo andando ad acquistare un’obbligazione high yield (rating sotto l’investment grade) in dollari (tutto il restante high yield, rappresentato dal nostro PIMCO è con copertura valutaria) sotto la pari: l’obbligazione emessa dalla Ford Montor Company a tasso fisso, in dollari, che paga il 4,75% d’interesse e scade a gennaio 2043 quota oggi 67,51 per via delle pessime condizioni finanziarie dell’azienda. La ritengo un affare compatibile come porzione (al prezzo di 1250 euro) per il mio portafoglio, valutando che è un momento molto difficile per il mercato high yield e che questo sicuramente sta deprimendo le quotazioni del titolo.
E sperando che non fallisca la Ford che secondo me fa anche belle macchine.
Nel settore obbligazionario societario approfitto del momento favorevole dei mercati (per fare affari a ribasso, intendo) per comprare 1000 euro di un’obbligazione bancaria di una banca svizzera: la Credit Suisse Fix Float 26.11.25, che paga interessi variabili ridicoli, ma proprio per questo al momento si compra a 93,7.
Sempre nel comparto obbligazionario ho deciso di abbinare un nuovo ETF sui titoli di stato di paesi emergenti in dollari: il Vanguard USD Emerging Markets Government Bonds. Il perché diversificare su tale indice FTSE, parallelo a quello già posseduto di JPMorgan, è spiegato nel mio articolo del 30 marzo 2020 su questo Blog. Ne prendo circa 3000 euro.
Passando all’azionario aggiungo alla quota europea, mediando il prezzo di carico, 62 quote del xTrackers MSCI Emu Index e 68 del nostrano Lyxor FTSE Mib.
Per la sezione azionaria dei paesi emergenti aggiungo 14 quote del UBS Msci Emerging Markets A-dis.
Rimane il micro-investimento sugli strumenti a Leva finanziaria. L’ultima volta ho incrementato la quota europea e non posso esimermi stavolta (…nonostante le molte inquietudini di listini gonfiati dai dollari di una FED ma così generosa…) dall’aumentare il nostro xTrackers S&P500 a leva finanziaria 2 di 8 quote (489 euro, considerati i 5 di costo transazione che metto sempre in conto).
In tutto ho ‘speso’ per questo investimento 9890,5 euro.
Rimangono ancora liquidi 20260,04 euro, che potrò utilizzare per il prossimo ingresso graduale del giorno 8 maggio.
Ad oggi il controvalore totale degli asset di Cyrano è di 101658,64 euro, con un guadagno di 1635 euro dall’inizio, un mese e mezzo fa (+1,635%).
La situazione finale al 27.04.2020 (compensati tutti i PMC grazie agli investimenti successivi) è la seguente:
P.C. 27.04.2020