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URANO: un portafoglio dinamico, di lungo termine, con strategia “Mega-Income”

Last Updated on 26/07/2024 by bowman

In un portafoglio d’investimento si definisce “Income” una strategia concentrata sulla generazione di un flusso di reddito regolar e costante. L’obiettivo primario del portafoglio diventa la massimizzazione delle entrate derivanti dagli investimenti piuttosto che la crescita del capitale.

Tale strategia predilige usualmente degli investimenti in grado di offrire un flusso di cedole e dividendi regolari, come obbligazioni (soprattutto ad alta cedola e lunga scadenza), azioni di società con una solida storia di distribuzione di dividendi, fondi comuni o ETF focalizzati sul “reddito”.

Approfittando di un momento in cui le banche centrali stanno mettendo in agenda dei tagli dei tassi d’interesse e l’inflazione è in discesa rispetto allo scorso anno, vado a progettare una strategia che definisco a “Mega-Income” come derivato della precedente.

1- Andrò a selezionare le obbligazioni più redditizie come distribuzione

2- Andrò ad investire in azionario che aggrega le aziende ad alto dividendo mondiali

3- Andrò ad investire con un moltiplicatore di crescita i dividendi ottenuti dagli elementi 1 e 2 attraverso esposizione a leva rispetto ai principali indici di mercato.

Da tale strategia nasce URANO, un portafoglio bilanciato (50% azionario e 50% obbligazionario) a lungo termine (fisso l’orizzonte temporale in 10 anni, fino al 2034) ed a “Mega-Income”.

Andiamo a vedere come ho composto il mio portafoglio URANO:

Il 50% del capitale è investito in azioni, per le quali scelgo l’indice globale “All World High Dividend”. Il 20% è investito in titoli governativi dei paesi sviluppati, divisi tra eurobond (12%), titolo di Stato tedesco indicizzato all’inflazione (che stabilizza il capitale nel lungo, rinunciando ad un extra-rendimento rispetto all’inflazione, ma coprendo almeno in parte tale rischio) e obbligazioni governative in valuta estera in questo modo molto redditizie come il titolo di Stato britannico e quello neozelandese.

Il 15% è investito in obbligazioni societarie, spiccatamente speculative ed “High Yield”.

Il 15% è investito in titoli di Stato di paesi emergenti, prevalentemente in dollari, con una focalizzazione sulle cedole elevate e le scadenze molto lunghe.

Ogni 6 mesi effettuerò una revisione di URANO, andando ad accumulare il 70% della distribuzione ottenuta nell’azionario mondiale MSCI World Momentum (che nel lungo termine ha sovraperformato l’indice base), il 10% in azionario europeo eurostoxx50 a leva 2, il 10% in azionario USA (MSCI USA) a leva 2 ed il 10% in Nasdaq a leva 2.

Ogni 2 anni è previsto un ribilanciamento degli asset di URANO cercando di riportare a 50 e 50 l’azionario e l’obbligazionario non investito nel sotto-portafoglio di “accumulo” utilizzando l’eventuale distribuzione disponibile al 2° anno, oppure disinvestendo e reinvestendo obbligazioni-azioni.

Questa strategia dovrebbe portare ad un’elevata crescita del capitale del lungo termine, ma a prezzo di una volatilità superiore ad un “normale” bilanciato puro e con un rischio valuta e controparte abbastanza elevato, anche se diversificato e tutto sommato bilanciato su un orizzonte temporale di 11 anni.

Il primo accumulo di URANO è previsto tra sei mesi, in settembre.

P.C. 24.03.2024

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